×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Viminale: firmato protocollo per legalità e sicurezza imprese

(ASI) E' stato firmato ieri dal Ministro degli Interni, Roberto Maroni, il protocollo quadro per la legalità e la sicurezza delle imprese in accordo con Confcommercio-Imprese per l'Italia.

Il patto siglato ieri al Viminale avrà come obiettivi la prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltrazione criminale nel tessuto economico e imprenditoriale, garanzie agli imprenditori contro la criminalità organizzata e la criminalità diffusa.

"Un impegno forte e concreto sul piano sociale che fara' in modo che le imprese collaborino con noi per il contrasto dei patrimoni della criminalità organizzata". Così Maroni, in una nota diffusa dalla Lega, ha commentato l'accordo. "Tra gli impegni previsti nel protocollo siglato vi è anche la promozione dell'etica della responsabilita' che consentira' la costituzione di parte civile nei processi legati alla criminalità organizzata e l'espulsione o la sospensione degli imprenditori condannati per reati ad essa connessi. Finalità importante dell'accordo -ha concluso il titolare del Viminale- sarà quella di consentire agli imprenditori di operare in sicurezza secondo principi etici".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere