(ASI) Dopo che, al tavolo per il tanto agognato rinnovo del contratto dei metalmeccanici, Federmeccanica ha ribadito di voler ancorare l'aumento salariale esclusivamente all'andamento dell'inflazione, CGIL CISL e UIL hanno interrotto la trattative ed hanno proclamato uno sciopero per protestare contro un aumento retributivo che, a dire loro, sarebbe troppo più basso di quello proposto nella piattaforma rivendicativa.
Sul punto l'intervento del segretario generale di Confintesa Metalmeccanici, Giustino D'Uva: "La Triplice fa il solito gioco ipocrita dei sedicenti paladini dei lavoratori, ma la verità è ben altra. CGIL CISL e UIL, già in tempi non sospetti, hanno fatto in modo di escludere dalle trattative per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici Confintesa ed altre sigle sindacali autonome; ciò poiché la piattaforma presentata da noi era decisamente migliorativa rispetto alla loro, dal punto di vista delle condizioni retributive. Adesso, dopo aver strizzato l'occhio alla controparte, la Triplice inscena uno sciopero che è esclusivamente uno specchietto per le allodole. Per questo non aderiamo, essendo sicuri che, invero, CGIL CISL e UIL sono ben d'accordo con un'ennesima, inaccettabile, penalizzazione dei lavoratori".

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