(ASI) “Oggi è l'anniversario dell'attentato di via Carini, a Palermo, in cui furono uccisi dalla mafia il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro. Gravemente ferito, dodici giorni dopo moriva anche l'agente di scorta Domenico Russo. La determinazione del generale Dalla Chiesa e le sue capacità investigative davano fastidio a molti come Falcone e come Borsellino.
Lasciato troppo solo a combattere la mafia, dopo aver sconfitto le Brigate Rosse, Dalla Chiesa ha pagato con la sua vita il suo impegno al servizio dello Stato, la sua onestà è un faro per le future generazioni. Come per altri anniversari, i 38 anni della strage di via Carini pesano molto, soprattutto per i punti ancora oscuri”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
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