Trasporti: Lega, governo e Regione Lazio abbandonano scalo Fiumicino e migliaia di lavoratori
 
(ASI) Roma – “Alitalia, l’aeroporto di Fiumicino e l’intero comparto che ruota attorno al principale scalo italiano sono stati completamente abbandonati dal governo durante e dopo il lockdown dovuto all’emergenza Covid.
Questa mattina siamo stati alla manifestazione di Fiumicino organizzata dalla Fit Cisl, dalla Uil Trasporti e dall’Ugl per ascoltare e trovare soluzioni per migliaia di lavoratori. E’ vergognoso che ad oggi manchi ancora un piano industriale per Alitalia e l’unica ipotesi disastrosa che circola è quella dello spacchettamento dell’azienda. E’ necessario che il ministro De Micheli riferisca urgentemente in aula perché non vorremmo che in questo contesto di enorme difficoltà ci trovassimo di fronte alle ennesime buonuscite milionarie per il commissario di Alitalia. Il degrado che abbiamo visto non è giustificabile dallo stop di 3 mesi e dal ridotto volume del traffico che si è abbattuto su Fiumicino. Il mercato di riferimento legato allo scalo non ha avuto nessuna risposta concreta dal governo e da Zingaretti che a differenza di altri suoi colleghi  non ha previsto alcun sussidio per gli oltre 4000 stagionali che si trovano senza lavoro e senza stipendi. Chiediamo quindi un intervento immediato delle istituzioni che fino ad oggi non hanno mosso un dito”. Così a margine della manifestazione i deputati della Lega Edoardo Rixi e Claudio Durigon.

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