(ASI) Milano - "La crisi del comparto taxi riguarda l'intero territorio Nazionale, i modi per affrontarla non sono uguali per tutte le Regioni. In Campania, Sicilia e Piemonte i tassisti ricevono un contributo per svariati milioni di euro per fronteggiare l'emergenza dei mancati incassi degli ultimi mesi. La Lombardia, locomotiva d’Italia, invece non si muove e lascia soli i tassisti.

Dopo i mesi trascorsi ad affrontare la crisi sanitaria in solitudine, ora la categoria fronteggia la peggiore crisi economica di sempre senza il minimo aiuto. Incassi ridotti al minimo, ore e ore fermi sui posteggi: anche i tassisti sono allo stremo. Chiediamo che anche Regione Lombardia intervenga, a sostegno del settore, Come previsto dalla stessa Legge Regionale 6/2012 stanziando le risorse e individuando le misure necessarie a garantire la sopravvivenza economica di migliaia di autisti e del servizio pubblico nei prossimi mesi. Dopo avere scritto, chiesto incontri e inviato comunicati alla stampa, tutti inascoltati. QUESTA VOLTA IL SERVIZIO SI FERMA !! Chi Pensa che anche questa volta i tassisti potranno essere esclusi da ogni contributo si sbaglia, non ci accontenteremo delle solite false promesse abbiamo bisogno di fatti concreti per fare sopravvivere il servizio e ripartire. Presso il posteggio DUOMO dalle ore 10.00 si terrà un presidio informativo Ai sensi delle disposizioni di legge verrà garantito il servizio sociale presso i posteggi di MILANO in Stazione Centrale ( lato IV novembre ), Cadorna ( stazione Nord ) e Duomo; di BERGAMO in Piazza Guglielmo Marconi (stazione FFSS); di VARESE al posteggio della stazione Ferrovie dello Stato; agli AEROPORTI: presso il TER-MINAL 2 dell’aeroporto di Malpensa, presso il TERMINAL dell’aeroporto di Orio al Serio."

Così in una nota congiunta SATaM, TAM, Unione Artigiani della Provincia di Milano, FIT CISL Lombardia, Unica Taxi CGIL, URITAXI Milano, Confcooperative Lombardia, CTM Malpensa, Confartigianato Bergamo, T.assotaxi

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