(ASI) Roma -“Ieri in un incontro con il Comitato “Trasparenza è Partecipazione” ho affrontato ancora l’irrisolta questione dei ricorrenti per il concorso dirigenti scolastici 2017”.

Così dichiara in una nota l’On. Fioramonti (MISTO),  già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. “Una situazione strettamente legata a fatti pregressi- continua Fioramonti-, ancorata a una sentenza del Consiglio di Stato che si attende - si spera - entro la fine dell’anno”. 

“È  necessario che il Ministero dia immediato accesso agli atti, tali da garantire quei principi di trasparenza e parità di trattamento indiscriminato alle pratiche concorsuali, ma soprattutto che possa garantire un corso-concorso attraverso norma primaria già inseribile in fase di conversione del DL Scuola”.

“Non possiamo mai più permetterci che i concorsi vengano gestiti in maniera discutibile e lacunosa -afferma ancora Fioramonti-, un fatto immorale che rallenta assunzioni, crea disservizi ai cittadini e getta nel limbo migliaia di professionisti (sia chi ha vinto, sia chi ha subito il torto). Se questo è accaduto per un concorso di 4000 posti da dirigenti scolastici, immaginiamoci cosa potrebbe accadere per i 70000 posti da docente da bandire nei prossimi mesi prossimi” -conclude infine Fioramonti.

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