Coronavirus, Pignedoli (M5S):" Da Die Welt stereotipi inaccettabili, Germania copi nostra legislazione antimafia"

micnoue(ASI) “L’Italia ha la legislazione antimafia più dura del mondo, frutto del lavoro di giudici ed eroi che hanno combattuto la criminalità organizzata anche a costo della loro vita.

Non accettiamo dunque i vergognosi stereotipi del giornale Die Welt, che sulla base del nulla, si inventa l’allarme che la mafia sia in attesa dei soldi da Bruxelles. In Italia la mafia è forte e questo nessuno lo sottovaluta, ma in Italia abbiamo la legislazione più efficace per combatterla. In Germania invece non è nemmeno riconosciuto il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso, quindi il rischio di infiltrazioni impunite nell’economia legale è più alto per loro che per noi”, così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Sabrina Pignedoli.

“Se proprio Die Welt ha a cuore la lotta alla mafia, allora sostenga la nostra proposta al Parlamento europeo dove chiediamo che venga riconosciuto nel diritto europeo il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso, sulla falsariga dell’articolo 416bis del Codice Penale italiano, oltre al sequestro preventivo dei beni. In tutta Europa serve un comune riconoscimento del reato di criminalità organizzata, aggiungendo l’effetto intimidatorio, l’assoggettamento e l’omertà, che sono gli elementi aggiuntivi dell’articolo 416 bis. Solo così, senza chiacchiere, sapremo reagire a questa piaga che è comune, come dimostrano numerose inchieste giudiziarie nella stessa Germania. Ricordo che già nel 2013 Europol indicava che uno dei pericoli maggiori nel contrato alle mafie è costituito dalla potenziale sottovalutazione del fenomeno. La mafia non deve diventare una scusa per negare quella doverosa solidarietà che dimostrerebbe finalmente che l’Europa è unita e ha imparato dai propri errori”, conclude Pignedoli

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