(ASI) Coronavirus, Mollicone (FdI): “Task force notizie false? Si occupi di quelle del governo come quelle sul dl Liquidità. Ad oggi, ente non legittimo, senza scientificità né neutralità, scelti solo simpatizzanti”

(ASI) 
“Vanno sicuramente messi in campo strumenti per il contrasto alla disinformazione in rete, così da evitare sopratutto ricadute sulla salute umana. Non vorremmo, però, che la task force sulle fake news proposta dal sottosegretario Martella, così come le regole delle piattaforme online per reprimere la diffusione di notizie false sul coronavirus, divengano uno strumento di censura politica, sullo stile orwelliano. 

Lo afferma in una nota il deputato FDI Federico Mollicone, capogruppo in commissione Editoria e responsabile Innovazione, nel corso dello svolgimento delle interpellanze urgenti replicando al sottosegretario Martella, citando alcuni pezzi delle opere di George Orwell -
 La task force prenda come primo compito quello di smentire lo stesso governo che, con i soliti effetti scenici, ha annunciato una "potenza di fuoco" immediata ma, come detto dal presidente di ABI, nelle bozze c’è scritto chiaramente che le garanzie della Sace, prima di essere applicate, richiedono il via libera dell’Unione Europea e si avrà la possibilità di compilazione più rapida per i prestiti coperti da garanzia statale al 100%, mentre sarà sostanzialmente una pratica di fido ordinaria per quelle con garanzia dal 90% in giù. Ad oggi - ha aggiunto il deputato Mollicone - l’Unità di monitoraggio non ha legittimità, scientificità né neutralità.
 Il riferimento all'intuitus personae per la scelta dei componenti é inaccettabile. Riteniamo che il parlamento debba essere coinvolto, con gli enti già preposti al controllo della qualità informativa come AGCOM e l’Ordine dei giornalisti. In particolare, va sostenuta l’editoria, presidio cruciale di pluralismo delle opinioni, per evitare una crisi finanziaria ed economica del settore e tutelare la buona informazione. Il parlamento - ha sottolineato Mollicone - prima della chiusura a causa dell'emergenza sanitaria, era intento a legiferare sulla costituzione di una commissione d'inchiesta sulla disinformazione online, in cui Fratelli d’Italia propone l'adeguamento delle normative delle piattaforme digitali alle norme costituzionali in materia di libertà d'espressione e di libertà di stampa al fine di evitare forme patologiche di censura preventiva, come avvenuto in alcuni casi anche con account giornalistici. Inoltre, la proposta prevede un controllo sull'azione di guerra informativa di Stati esteri o organizzazioni criminali o terroristiche. Proprio in questi giorni, un’analisi di Alkemy per Formiche ha rivelato un’operazione senza precedenti della propaganda cinese sugli aiuti per il coronavirus. Quasi la metà dei tweet con l’hashtag #forzaCinaeItalia è opera di bot, i robot che rilanciano automaticamente dei messaggi sui social network. C'è bisogno di prudenza sui temi delle fake news, per evitare che si degeneri in uno scenario da 1984."

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