Prof. Mauro Rosati: ipocrisia nella comunicazione istituzionale  per il “salva Imprese “e “liquidità”del Governo Conte

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(ASI) "La conferenza stampa di ieri sera del Presidente Conte sul bazooka finanziario in aiuto alle imprese e famiglie, a parte la gaffe storica sul significato della Pasqua dalla liberazione della schiavitù per l'Egitto anziché per la terra promessa, è la lampante prova della faciloneria, della captatio benevolentiae che questo Governo cerca di fare  sembra più una presa in giro degli italiani.

Infatti, queste misure solamente annunciate dove i soldi o garanzie ecc. molto probabilmente non arriveranno mai in quanto, mai e poi mai, le banche concederanno prestiti a protestati o cattivi pagatori anche se con garanzie statali in quanto il Governo Conte dovrebbe cambiare la legge bancaria per poter autorizzare le banche a deroghe eccezionali! Soldi che ad oggi dopo tre DPCM e decreti legge ancora a causa della eccessiva burocrazia non sono arrivati sui conti correnti degli italiani. Preciso che il Governo Amato prelevò il 6 per mille dai conti correnti durante la notte e mi pare dubbia, ipocrita la soluzione prospettata in quanto passeranno mesi se un imprenditore avrà quanto oggi indicato. Quindi queste mie riflessioni per far capire agli italiani, ma in particolare al governo che nessuno crede più ai sogni e quindi, scendessero in terra ed intraprendessero veramente uno "shock fiscale". Queste sono bazzeccole trite che!" Così le dichirazioni espresse dal Prof. Mauro Norton Rosati di Monteprandone, avvocato International legal advisor, già Professore ordinario di Diritto della Common law e del trust internazionale presso Ludes Lugano Campus,    

Seguite la sua puntuale critica espressa in un video postato sul profilo facebook.

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