AGCOM: Airola (M5S), consiglio stato svela pessima gestione concorso pubblico

(ASI) Roma  - “Oggi c’è stata un’importante sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la nomina di David Nebiolo a dirigente responsabile della Comunicazione dell'AGCOM - Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, risalente all'ottobre del 2016.

La sentenza evidenzia la scarsa trasparenza della gestione dell'autorità da parte del presidente Angelo Cardani. A suo tempo, avevo denunciato l'opacità dell'operato del consiglio, ancora oggi in proroga, e dell'ex segretario generale, Riccardo Capecchi. Questo perché l’Agcom negò l'accesso telematico agli atti del concorso da parte della ricorrente, Fiorina Capozzi, a cui la giustizia ha dato ragione”. Lo annuncia, in una nota, il senatore del M5s, Alberto Airola, componente della Commissione di vigilanza della Rai.

“La sentenza - prosegue - scrive una pagina importante per tutti coloro che si accingono a partecipare a concorsi pubblici: le valutazioni, soprattutto negli orali, devono essere chiare e corrette. In una parola, incontestabili. Non deve esserci mai opacità - sotto nessun profilo - soprattutto quando parliamo di istituzioni e di autorità di vigilanza, a maggior ragione nelle nomine di dirigenti e funzionari pubblici. Il nuovo mondo digitale farà luce anche sulle procedure concorsuali per selezionare i migliori nell'interesse dei cittadini e del Paese. Merito, trasparenza e digitalizzazione dovranno andare di pari passo. Per questo le prossime nomine dell'Agcom saranno fondamentali. E' essenziale assicurarsi che una delle autorità più rilevanti per il futuro del Paese finisca nelle mani giuste. Il Movimento 5 Stelle farà la sua parte".

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