C. S. Lega Salvini Premier Livorno - Costa Diadema a Piombino che sia anche simbolo di un futuro binomio crocieristico

(ASI) Livorno - Concedere la possibilità di attracco alla nave Costa Diadema al Porto di Piombino è stato un gesto di grande altruismo e civismo il cui merito va rimesso all’ Amministrazione comunale ed al suo Sindaco, Francesco Ferrari, che ha acconsentito l’ approdo su richiesta del Ministero delle Infrastrutture. Altri porti, come Gioia Tauro e Civitavecchia, hanno rifiutato lo sbarco ed il rifornimento.

Ci dispiace che, proprio in questo contesto, invece, le istituzioni della città di Livorno non si siano fatte avanti alla stessa maniera di quando, in un recente passato, comunicavano all’ Italia di voler tenere i “porti aperti” per Open Arms ed altre altre ONG impegnate a soccorrere frotte di migranti.

Oggi, nella sua drammaticità, Piombino vive un momento storico per la circostanza che la “Diadema”, lunga 306 metri, sia la più grande nave mai entrata a Piombino. Ci sia quindi consentito, assieme all’ augurio di un lieto fine per l’ annosa vicenda dei croceristi di questa nave, cogliere questa occasione per proporre una visione per il prossimo futuro dettata dall’ opportunità di sfruttamento dello scalo quale attracco croceristico. Se ne è molto parlato ed, ora, la presenza di un mastodonte quale l’ attuale natante, dimostra come, pur con le difficoltà delle operazioni di manovra nelle acque del porto, l’ infrastruttura portuale piombinese sia strategica nel reperimento di uno scalo in mare tirrenico. Sappiamo per certo che il prossimo futuro post-virale minerà pesantemente anche l’ economica della costa ma, la possibilità che va prefigurandosi, è quella di vedere finanziati e cantierabili, dai prossimi governi, investimenti infrastrutturali fino a poco fa inimmaginabili. Investimenti necessari per far sì che le gravi arretratezze, tali quali quelle del contesto piombinese, non rallentino o, peggio, minino del tutto una possibilità di ripresa economico-finanziaria. L’ occasione funesta di un contesto epidemico ci convince a proporre sin d’ ora ogni possibile strategia per il territorio toscano. L’ ambito crocieristico è una delle possibili fonti di rilancio per l’ area a crisi industriale di Piombino. Assieme a Livorno potrebbe sviluppare e gestire la croceristica in un binomio che avrebbe pur sempre una regia nell’ unico ambito di Sistema portuale.  Così in una nota congiunta del Commissario provinciale On. Manfredi Potenti, Consigliere regionale Roberto Biasci.

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