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(ASI) "Vista la situazione di assoluta emergenza in cui versano le carceri italiane a causa del sovraffollamento delle strutture detentive, bisogna intervenire immediatamente per porre rimedio ad una così grave questione".

Questo il testo di una nota redatta da Lucio Barani, deputato Pdl e segretario nazionale del Nuovo Psi.

Il deputato è per un utilizzo meno sistematico della custodia cautelare: "Condivido quanto espresso dal Ministro Palma durante l'intervento al Senato di stamattina - sostiene Barani - specialmente allorché il Guardasigilli ha parlato della reclusione come 'estrema ratio' e quindi di un più moderato uso della custodia cautelare. Questa è sicuramente la strada giusta da percorrere per limitare le carcerazioni preventive e limitare la permanenza in carcere di quanti sono in attesa di giudizio". Di più, Barani auspica "misure legislative che prevedano la custodia cautelare solamente per quei reati per i quali la pena è superiore ai vent'anni di reclusione".

Barani è dell'idea che una simile prassi determinerebbe "un'accelerazione nella durata dei processi, altra annosa questione, con la magistratura che sarebbe così costretta a snellire i propri tempi al fine di assicurare chi è colpevole alla giustizia".

"Il carcere - prosegue ancora il deputato Pdl - non può essere usato come strumento preventivo e di tortura, ma deve tendere alla rieducazione, come recita l'art. 27 della Costituzione che spiega anche come l'imputato, sino a condanna definitiva, non sia considerato colpevole".

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