Le Mafie devono essere combattute a partire dalle Regioni del Nord Italia. Prima fra tutte la Valle d'Aosta

(ASI) Roma - "Le Mafie stanno conquistando le ricche regioni del Nord Italia" - sostengonoin una nota i vertici del Movimento Sudisti Italiani, i quali hanno annunciato che confluiranno nel Partito Popolare Italiano di Rotondi e Cesa ed aggiungono: "Il nostro Movimento rivendica le ragioni del popolo meridionale, ma solo di quello onesto e che vuole riscattarsi dallo stato di degrado  socio- economico e politico, non certamente di quello che ha deciso di percorrere la via della criminalità.
La Valle d'Aosta - è noto a tutti - è una Regione pervasa dal potere della mafia, la quale ha intessuto rapporti con la politica locale.
Non solo in Valle d'Aosta sono presenti le mafie, anche in Lombardia, in Veneto e in altre regioni, nelle quali si sono infiltrate silenziosamente, non certo sparando, come facevano un tempo, ma corrompendo politici locali per accaparrarsi gli appalti pubblici.
Bisogna spezzare il rapporto tra le mafie e la politica, collocando nelle sedi istituzionali persone oneste.
Noi Sudisti Italiani siamo a favore della legalità e della libertà. Saremo noi Sudisti a combattere le mafie, per liberarcene e, finalmente, dal Sud si alzerà un grido di libertà contro tutte le forme di mafia, di razzismo, di odio sociale, di bullismo e di violenza, per dirigersi oltre il degrado morale".

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