(ASI) Roma - "In questi 25 anni di militanza in Forza Italia, ho profuso tutte le mie capacità ed il mio impegno in un progetto politico importante di sviluppo della nostra Città e del nostro Paese. Voglio in particolare ringraziare il Presidente Berlusconi per quello che ha fatto per l’Italia e l’Onorevole Antonio Tajani per il suo costante impegno in Europa.                                                                                                                              Il rinnovamento del partito avrebbe avuto bisogno oggi di un vero passaggio generazionale che non si è attuato, privando così il nostro elettorato moderato di una rappresentanza aderente ai propri bisogni e al proprio sentire. Lascio dunque il Coordinamento Romano e Forza Italia. È una decisione dettata dalla necessità di fronteggiare il delicato momento storico e politico in cui abbiamo il compito di rispondere in maniera chiara e precisa alle fortissime istanze in arrivo dal territorio: più lavoro, più protezione, più sicurezza. Sicuramente il mio impegno politico per Roma non si ferma qui e da domani sarò nuovamente al lavoro per la mia Città e il mio Paese." Così in una nota Davide Bordoni consigliere di Roma Capitale.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere