(ASI) Roma - "E' stato approvato il nostro subemendamento all'emendamento relatore 55.0.2000 al ddl di Bilancio che estende i requisiti previsti dai commi 1 e 2 dell'articolo 20 della Legge Madia sul superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni a chi lavora nel Servizio sanitario nazionale.

Nello specifico, l'emendamento proponeva di estendere quanto previsto dalla Legge Madia, dunque la possibilità per le amministrazioni di assumere a tempo indeterminato fino al 31 dicembre 2022, ma limitando al 30 giugno 2019 la possibilità per i precari di aver ottenuto quanto serve per essere stabilizzati è limitante. Quello che abbiamo ottenuto noi è di posticipare il termine entro cui questi lavoratori devono aver maturato almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, a fine dicembre 2019". Lo annuncia, in una nota, Maria Domenica Castellone, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione Igiene e Sanità del Senato.

"E' chiaro - spiega - che allargando il termine si allarga anche la platea dei beneficiari. Il Movimento 5 Stelle sta lavorando su più fronti per superare, da un lato, il problema della carenza dei medici, aumentando i contratti specialistici, e, dall'altro, la precarietà di chi lavora nel Servizio sanitario nazionale. E' chiaro però che in futuro la priorità sarà intervenire sulle norme vigenti per le assunzioni in sanità. E' assolutamente indispensabile mettere un freno alle sanatorie perché il  personale del Servizio sanitario nazionale merita prospettive lavorative stabili una volta per tutte".

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