(ASI) "L'associazione dopolavoro ferroviario, sezione di Bologna, invita a votare Bonaccini dalle pagine del suo bollettino. Lo riteniamo grave, gravissimo perchè il dopolavoro ferroviario non è un'associazione politica e raccoglie iscritti dalle più diverse idee politiche. E' vergognoso che i soldi delle tessere pagate dai ferrovieri vengano utilizzati per fare propaganda politica e usare un giornalino che dovrebbe essere di tutti per schierarsi in barba al proprio statuto e ai fini dell'associazione. Il 26 gennaio con il nostro voto possiamo dire basta anche a questi episodi. Per noi non conta la tessera che si ha in tasca ma contano il merito e la competenza con una libera professione delle idee, senza censura alcuna". Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di Cambiamo.

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