(ASI) Questa mattina il sottosegretario di Stato on. Roberto Morassut ha aperto i lavori della 31esima Riunione delle Parti del Protocollo di Montreal (Meeting of the Parties to the Montreal Protocol, MoP), che dal 4 all’8 novembre riunirà i delegati di tutte le Nazioni del Mondo a Roma per discutere delle azioni intraprese e di quelle ancora da implementare per far fronte ai cambiamenti climatici e proteggere l’ambiente, con un focus sulle sostanze che esauriscono lo strato di ozono.

 

“Il Protocollo di Montreal rappresenta senza dubbio uno degli esempi di maggior successo della cooperazione multilaterale in campo ambientale” ha dichiarato Morassut. “In ormai poco più di 30 anni, ha riunito assieme 197 paesi del mondo. L’Italia da sempre assicura il suo pieno impegno nel promuovere l’attuazione delle disposizioni del Trattato a livello globale, nazionale e nell’ambito del suo ruolo di Paese fondatore dell’Unione Europea. La 31esima Riunione delle Parti del Protocollo di Montreal è la prima grande occasione di un ciclo di grandi riunioni internazionali che l’Italia ha deciso di ospitare in questo biennio. A dicembre, infatti, si terrà a Napoli la 21esima Conferenza delle Parti della Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo e, sulla base dell’accordo di partenariato raggiunto con il Regno Unito, l’Italia ospiterà nel 2020, nel quadro degli eventi preparatori della CoP26 della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, anche un importante evento mondiale giovanile sui cambiamenti climatici.”

Secondo appuntamento per il sottosegretario il prossimo 7 novembre, quando presenzierà alla tavola rotonda ministeriale sul contributo del Protocollo ad una catena del freddo sostenibile per la riduzione dello spreco alimentare.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere