(ASI) Roma -“La clamorosa decisione del governo di rimettersi all'aula sulla mozione che chiede di fermare qualsiasi forma di sperimentazione del 5G nelle città italiane è di una gravità inaudita, uno schiaffo alle società che hanno investito 6,5 miliardi nel futuro del nostro paese e allo stesso tempo un favore ai competitor mondiali. Assistiamo con stupore a un pericoloso ritorno alla tentazione delle scie chimiche che il governo dovrà spiegare agli industriali, alle imprese, al mondo dell’istruzione e a quello della mobilità sostenibile.
La Lega proseguirà il suo lavoro per lo sviluppo consapevole sostenibile e non impattante del 5G, in attesa di tornare il prima possibile al governo di questo paese che non merita posizioni medievali”.
Così Massimiliano Capitanio, deputato della Lega e componente della Commissione Telecomunicazioni alla Camera, intervenendo in merito alla discussione sulle mozioni concernenti le iniziative volte alla tutela della salute in relazione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza con particolare riferimento alla tecnologia 5G
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