(ASI) Parma  - "Il timore che il Pd e la sinistra emiliana volessero minimazzare lo scandalo degli affidi illeciti a Bibbiano ci era venuto da subito.
Ormai ne abbiamo la certezza: in una seduta della commissione regionale a guida PD è emerso che ai tecnici della Regione non risulterebbero anomalie nei dati sugli affidi in Emilia Romagna.
Cioè: per loro andava tutto bene! Ci rendiamo conto?". Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, componente del comitato nazionale di "Cambiamo!". "La macchina per far cadere nel dimenticatoio lo scandalo di Bibbiano che coinvolge un sindaco PD, funzionari pubblici e comuni governati dal PD è partita - prosegue - . E a loro non interessano i bambini, sui quali non hanno mai speso una parola, ma mantenere intatto il sistema di potere che questa indagine potrebbe mettere a rischio. Noi non ci stiamo e continueremo a parlarne e a chiedere chiarezza in ogni sede possibile. Per esempio, aspettiamo ancora di sapere perché il modello dei servizi sociali di Federica Anghinolfi veniva ritenuto un esempio positivo e aspettiamo spiegazioni sui legami che emergono sempre più stretti tra Regioni, Comuni e soggetti coinvolti nell'inchiesta. Le regionali si avvicinano e non dobbiamo permettere che chi ha permesso che accadesse tutto questo senza accorgersi di nulla governi ancora la nostra regione".

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