(ASI) “Il Ceta non è una priorità né per gli agricoltori, né per gli imprenditori. Persino dentro il partito del Ministro Bellanova ci sono molti dubbi tant'è che ben otto europarlamentari del Partito Democratico, tra i quali l’attuale capodelegazione Brando Benifei, hanno votato contro il Ceta al Parlamento europeo” così in una nota Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.

“Ricordiamo al Ministro Bellanova che il Ceta è un accordo misto, entrato in vigore solo in maniera provvisoria, mentre il capitolo della protezione degli investimenti deve ricevere ancora l’approvazione del Parlamento italiano. Ed è proprio questa parte che ci preoccupa maggiormente. I pericoli che si celano dietro al Ceta riguardano soprattutto l’eventuale entrata in vigore dell’ICS, la Corte degli investimenti, che permetterà alle grandi multinazionali di fare causa a uno Stato qualora questo, con una propria legge, minacci o rischi di minacciare i loro profitti. Su questo auspichiamo un dibattito franco e aperto fra le forze politiche. Per noi gli imprenditori vanno ascoltati evitando diktat e prese di posizione ideologiche. Il Movimento 5 Stelle è con loro e continuerà la sua battaglia per difendere la democrazia, l’ambiente, la salute dei cittadini e le piccole e medie imprese dalla concorrenza spietata delle multinazionali. Ci auguriamo che anche tutto il Pd si schieri dalla stessa parte”, si chiede Tiziana Beghin.

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