(ASI) Roma, - “Intendo indirizzare un sentito apprezzamento per la professionalità con cui la Polizia penitenziaria della Casa circondariale di Perugia ha controllato e sedato, senza alcuna conseguenza fisica per gli agenti, anche se alcuni hanno riportato escoriazioni e contusioni pur senza lasciare il servizio, né per i detenuti, la rivolta avvenuta il 30 giugno scorso, istigata strumentalmente da un detenuto e fomentata da altri carcerati tutti stranieri.  Ho sempre riconosciuto e sempre sosterrò la professionalità e l’abnegazione con cui gli agenti della Polizia penitenziaria svolgono la loro difficile attività, spesso in situazioni complesse, 24 ore al giorno per tutto l’anno. Da sottosegretario alla Giustizia ho cercato di dare risposte alla cronica carenza di organico lamentata a ragione dagli attuali organici, determinata da irresponsabili disattenzioni e tagli indiscriminati al personale operati dai passati esecutivi Pd. Non è un mistero che la Lega al Governo abbia puntato a migliorare la vita degli agenti e ad accrescere la loro sicurezza, oltre che a rendere più accettabili le condizioni di vita negli Istituti penitenziari. Di certo non lascerò nulla di intentato perché il Corpo riceva l’attenzione che merita per la sua indispensabile attività di tutela e salvaguardia della sicurezza della nostra comunità nazionale e del paese”. Lo ha dichiarato in una nota Jacopo Morrone (Lega).

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere