(ASI) Roma - "Chi apprezza l'Arma dei Carabinieri e si inchina al sacrificio di tanti suoi uomini, come il vicebrigadiere Cerciello Rega, che danno la vita per tutti gli italiani, non può giustificare il trattamento del giovane americano,  contrario ad ogni regola. Non si tratta di confondere piani ovviamente diversi, ma di affermare un principio: la superiorità dello Stato e delle sue regole sui barbari e sui criminali. Chi non ha chiara questa differenza vuole farci tornare all'età della pietra".
Lo dice in una nota Pier Ferdinando Casini.

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