(ASI) - Dopo l'ultimo scontro sul decreto Sicurezza Bis, tra Lega e Movimento Cinque Stelle sale di nuovo la tensione. Il vicepremier Matteo Salvini non ha preso bene il voto che il partito di Luigi Di Maio ha dato a Ursula Von Der Leyen come presidente della Commissione europea e lo ha accusato con un tweet di "governare col Pd".

"Le teorie di Di Maio qua in Finlandia arrivano lontano - ha continuato - noi abbiamo preso atto della svolta storica di Di Maio, con Renzi, Macron e Berlusconi, non so se gli italiani siano contenti del vecchio che ritorna, noi vogliamo lavorare ma il no quotidiano non aiuta". Sulla possibilità di tornare a votare, ha detto: "Il voto a settembre? Una domanda da fare ad altri, perché non sceglie per fortuna, Matteo Salvini. C'è un presidente della Repubblica che fortunatamente che è garante del fatto che questo rimanga un paese democratico".

"Un giorno è Di Maio, un giorno è Conte, un giorno Fico, noi andiamo avanti sui fatti, lascio a Di Maio i suoi sfoghi", ha detto ancora Salvini: "Governare con chi ti insulta è strano, per un anno è stato positivo". "Quando parlo di mancanza di fiducia è a questo che mi riferisco", aggiunge Salvini. "Quando sono capitate queste cose a amici dei 5 Stelle io non sono mai entrato nel merito", ha sottolineato il ministro dell'Interno, riferendosi al caso Moscopoli. "Quando hanno toccato qualcuno diretto, qualche fratello, qualche amico, qualche padre, non mi son permesso di dire mezza parola, sarebbe carino che quelli che governano con me si fidassero di me, quando dico che non abbiamo mai visto una lira".

Poi sulla possibilità che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte convochi le parti sociali ha assicurato: "Io andrò, certo, le parti sociali le abbiamo già ascoltate, fa bene a riconvocarle, più idee utili per il paese arrivano meglio è". "Mi piace l'idea di aver riaperto il fronte", ha aggiunto.

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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