(ASI) "L'esito della perizia sull'esplosivo che ha causato la strage di Bologna rappresenta un punto di svolta: se la detonazione fu casuale e l'ordigno uguale a quello sequestrato alla terrorista della rete Separat di Carlos, Margot Christa Frohlich -fra l'altro presente a Bologna il giorno della strage con Thomas Kram- è evidente che la procura debba riaprire l'indagine sulla pista palestinese. La Presidenza del Consiglio, che è garante degli archivi, dimostri vera trasparenza e desecreti i documenti relativi a questo fatto tragico della storia repubblicana e a tutti quelli collegati."
 
È quanto dichiarano in una nota Federico Mollicone, deputato di Fratelli d'Italia giá consulente della commissione Mithrokin, e Paola Frassinetti, deputato FDI.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere