(ASI) L'incapacità del ministro Di Maio e del M5S nel gestire la vertenza ex Ilva rischia di avere conseguenze drammatiche sulla delicata questione che abbraccia più fronti: ambientale, dell'intero indotto, del tessuto sociale e dello sviluppo economico e produttivo del territorio tarantino.                                                                                  Proprio l'incapacità di gestire i rapporti e le trattative, l'incompetenza tematica e strategica, hanno portato inevitabilmente a una condizione di attrito tra le parti, con la minaccia di chiusura dell'impianto, il 6 settembre prossimo, giunta ieri dall'ad di ArcelorMittal. Il Governo registri le richieste delle parti e si impegni nel minor tempo possibile a trovare una soluzione: l'eventuale protrarsi delle condizioni attuali rischia di sfociare in uno scontro sociale che il territorio tarantino, già vessato dalla vicenda, non merita.
 
Così in una nota Erio Congedo, consigliere regionale, e Marcello Gemmato, deputato pugliese di Fratelli d'Italia.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere