Dal 5 al 9 dicembre. Tra i temi blue economy, clima, biodiversità e sviluppo sostenibile

(ASI) Bruxelles – “La Conferenza delle parti sulla Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dai rischi dell’inquinamento sarà a Napoli. Dal 5 al 9 dicembre si accenderanno i riflettori sulla protezione dell’ambiente marino e della regione costiera del Mediterraneo, puntando sul rafforzamento della Convenzione tra azioni globali e implementazioni locali. Inoltre, ci si confronterà sulla blue economy, sul quadro strategico 2020 sulla biodiversità, sugli sviluppi dell’accordo di Parigi sul clima, gli obiettivi di sviluppo sostenibile legati all’Agenda Onu 2030 e a quella che verrà fuori dall’Unea di Nairobi, l’assemblea delle Nazioni Unite sull’ambiente che si svolgerà dall’11 al 15 marzo”.

Lo ha affermato oggi il ministro dell’Ambiente Sergio Costa intervenendo al Consiglio dei ministri dell’Ambiente Ue a Bruxelles.

“Napoli – ha proseguito il ministro - è situata nel cuore del Mediterraneo, crocevia di popoli e di tradizioni. Il mar Mediterraneo è una piattaforma di connessione delle genti che nella Convenzione di Barcellona ha trovato uno strumento di protezione e di coesione. Fare del Mediterraneo un mare più pulito e più protetto è tra i nostri obiettivi e la dichiarazione finale che verrà fuori dalla Conferenza delle parti di Napoli sarà un ulteriore strumento operativo a tutela del Mare nostrum”.

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