(ASI) “La fatturazione elettronica a rischio hacker? Lo avevamo denunciato prima che entrasse in vigore e adesso associazioni di categorie e giornali confermano le falle del sistema, in particolare quello affidato ai software privati. Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia per primi avevano posto il tema, presentando un disegno di legge per prorogare l’entrata in vigore e dei meccanismi di premialitá. Inoltre, in sede di discussione della legge di Bilancio avevamo formulato emendamenti in tal senso, ma questi furono bocciati senza nemmeno darci la possibilità di discuterli. Il governo grillo-leghista aveva un’unica esigenza, prendere i soldi, circa due miliardi di euro, dall’entrata in vigore dell’obbligo e finanziare le proprie promesse elettorali, tra cui il reddito di cittadinanza. Una tassa occulta sulle spalle dei professionisti e delle imprese. Continuiamo a ribadire, adesso anche alla luce delle pericolose falle del sistema che espongono al rischio truffe, che bisogna rivedere il sistema e chiediamo l’abolizione della fatturazione elettronica”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani.
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