(ASI) Roma - Ieri sera la commissione Lavoro del Senato ha approvato un emendamento all'articolo 4 del 'Decretone', a prima firma della senatrice del MoVimento 5 Stelle Elena Botto, che prevede che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza con un figlio minore nel nucleo, anche in caso di coppia separata, possano ricevere offerte di lavoro in un massimo di 250 chilometri, anziché tutta Italia, nei primi 24 mesi di fruizione del beneficio o in caso di rinnovo.

La terza offerta di lavoro infatti non prevedeva limiti di territorialità nel testo precedente a questa modifica, con l'unica eccezione per chi ha disabili in famiglia. "Grazie a questo emendamento pensiamo alle esigenze specifiche delle famiglie con figli minori - spiega Botto - con un'attenzione particolare, come quella mostrata per esempio nel caso di famiglie con disabili. Chi ha un figlio piccolo deve poter provvedere alla sua crescita, restando a stretto contatto con lui. Ne va anche della sua educazione e del suo sviluppo psicologico. Introdurre dei limiti di distanza per chi ha figli minori significa tenere conto di questo e produrre una misura umana, come è nelle nostre intenzioni fin dal primo giorno", conclude la senatrice del M5S.

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