(ASI) “Il rapimento e rimpatrio dall’Italia della figlia dell’ex ambasciatore nordcoreano Jo Song-gil, se fosse confermato, rappresenterebbe un fatto di gravità inaudita.

È essenziale fare rapidamente piena luce sulla vicenda, non sarebbe in alcun modo tollerabile che soggetti di un Paese straniero operino in modo indisturbato in territorio italiano compiendo attività illegali. Chiediamo al ministro dell’Interno Salvini di riferire quanto prima in Parlamento sulla questione: la giovane rischia nel suo Paese di essere imprigionata e torturata. Era ed è nostro dovere garantirne l’incolumità sul nostro territorio, in particolare trattandosi di un minore. L’Italia non può permettersi un nuovo vergognoso caso Shalabayeva”, dichiara in una nota Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

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