(ASI) Seppur non si può non rimarcare l’impegno posto in essere dai parlamentari abruzzesi del Movimento 5 stelle circa il passaggio indenne dell’emendamento presentato e servito per prorogare di un anno il mantenimento in vita dei 4 tribunali non provinciali abruzzesi  di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano, non possiamo non invitare gli stessi parlamentari a non abbassare la guardia e a continuare ad andare avanti con il proposito di salvaguardia.

 

-A darne notizia è il Segretario Confederale UIL CST Adriatica Gran Sasso Mauro Nardella-

Quello che vogliamo è la certezza che un domani i nostri territori continuino a dotarsi di una mappa, qual è quella della geografia giudiziaria antecedente il decreto legislativo n.155 del 2012 (che, lo ricordiamo, ne ha di fatto ridisegnato i contorni), attraverso la produzione di un disposto normativo che ne certifichi la permanenza e non ne rinvii la capitolazione.

-Precisa Nardella-

A tal proposito mi chiedo che fine abbia fatto la richiesta inviata al capo di gabinetto del Ministro della Giustizia Dr. Fulvio Baldi e al Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria Dr.ssa Barbara Fabbrini attraverso la quale la UIL chiese lumi sulle carenti risorse e sulla grave situazione dell’organico del Personale amministrativo caratterizzanti il Tribunale di Sulmona.

-sottolinea il sindacalista UIL-

Auspichiamo, dopo l’apertura che c’è stata dopo il passaggio in Senato, che una risposta ci venga finalmente data visto che pur essendo passati mesi da quel lontano 7 agosto 2018, data dell’invio della missiva, non ancora siamo stati degnati da una risposta.

 -rincara Nardella-

Se un segnale vogliono ci sia, circa l’inversione di marcia ottenuta dai parlamentari firmatari dall’emendamento che sono riusciti a far votare, vorremmo partisse anche dalla restituzione ai tribunali avente diritto del personale che tutt’oggi viene impiegato, così come nel caso di Sulmona, a l’Aquila anziché nel capoluogo peligno.

Chiediamo quindi l’assegnazione a Sulmona di 2 Direttori Amministrativi, 3 funzionari giudiziari, 2 cancellieri, tre assistenti giudiziari, due operatori giudiziari, un conducente automezzi, un ausiliario, 2 Ufficiali di III Area e 2 ufficiali di II Area.

-Conclude la nota  del sindacalista e  Segretario UIL CST A.G.S.

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