(ASI) La pari dignità sociale deve essere resa effettiva “perché questo è il presupposto irrinunciabile della convivenza”. Lo ha ricordato oggi Sergio Mattarella partecipando, a Rimini, al cinquantesimo anniversario della Comunità Giovanni XXIII.

Il presidente della Repubblica ha sottolineato che la Costituzione ci sollecita a concretizzare tutto ciò, richiamando al contempo la necessità di “ravvivare la comunità”. Il Capo dello stato ha ricordato quindi che il raggiungimento di tali scopi è possibile solo se le persone non vengono trattate come scarti. Il numero uno del Quirinale ha richiamato dunque l’importanza dell’unità, tra le istituzioni e i cittadini, al fine di rimuovere le barriere e gli ostacoli che rendono difficoltosa la lotta contro le diseguaglianze. La solitudine che è una delle concause di questo stato d’animo negativo – ha ammonito infine l’inquilino del Colle – “fa crescere la paura” e danneggia seriamente i legami tra i membri della collettività.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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