(ASI) Roma - "La vecchia cupola della mafia siciliana aveva rialzato la testa dopo la morte di Totò Riina, ricostituendosi e eleggendo un nuovo capo. Le mafie in Italia non vogliono arrendersi, mescolano vecchi e nuovi metodi, riti antichi e raffinate infiltrazioni moderne.
Grazie alla Dda di Palermo, al capo della Procura di Palermo Francesco Lo Voi e alle forze di Polizia impegnate nell'operazione che ha portato questa mattina a 46 arresti, tra cui quello del presunto nuovo capo dei capi Settimo Mineo. E' un colpo durissimo inferto dallo Stato a Cosa Nostra, vinciamo tutti insieme questa battaglia". Così in una nota i componenti del M5S nella commissione Giustizia del Senato
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