(ASI) Venezia . – “Stiamo esagerando. La solita sconsiderata discussione sui simboli della natività cristiana vietati nelle scuole per non turbare la sensibilità dei bambini non cattolici è una follia. Perché folle è la decisione di un gruppo di insegnanti di impedire le celebrazioni del Natale o di modificare i testi delle canzoni.

Lo ha capito una bambina di una scuola elementare nel veneziano che, coinvolgendo i suoi compagni di banco, è riuscita a non far togliere la parola “Gesù” dal canto previsto per la prossima recita natalizia. Brava la piccola veneta che si è opposta alla decisione delle maestre. Allora mi rivolgo alle famiglie, ai genitori, ai nonni e vi chiedo a gran voce di difendere le nostre tradizioni e di onorare il Santo Natale in tutte le sue forme cristiane e cattoliche. Insegnate ai bambini che il Natale è bello e va festeggiato. Agli educatori dico, invece, che nel nostro Paese le canzoni e le rappresentazioni natalizie non si toccano. Se la bambina lo vorrà, parteciperò con piacere alla recita della sua scuola ed intonerò la parola “Gesù” insieme a lei ed agli altri alunni”.

Così il deputato veneziano della Lega Alex Bazzaro.