(ASI) Roma,  - "In carcere perché credono. È quanto accade oggi in Pakistan ai Cristiani, e non solo, come effetto della legge liberticida sulla blasfemia.

Una persecuzione vera e propria che colpisce quanti, pur di testimoniare la propria fede, accettano di correre questo rischio, seguendo l’esempio di Asia Bibi. Ad oggi sono 400 le persone in prigione per questo 'reato'. L'Occidente si svegli dal proprio torpore: occorre 'liberare la libertà religiosa' in Pakistan e nelle molte altre aree in cui è negata. Ne parleremo alla Camera con Paul Bhatti, Ministro dell’armonia e delle minoranze durante il governo del presidente Asif Ali Zardari (2008- 2013) e fratello del martire Shabbaz ucciso il 2 marzo 2011 da terroristi islamisti in quanto testimone della libertà religiosa per tutte le minoranze presenti in Pakistan e contrario alla legge sulla blasfemia".
Lo dichiara il deputato Alessandro Pagano, vice capo gruppo della Lega alla Camera, a proposito del convegno a Montecitorio “Asia Bibi, mai più! Il Pakistan, la legge sulla blasfemia e la libertà religiosa” previsto domani, giovedì 29 novembre. (Ore 16 - Sala stampa Camera, Via della Missione 4).

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