(ASI) Roma, - “Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante il question time di oggi non avrebbe potuto essere più chiaro. Speriamo che le voci fantasiose che si rincorrono sui media finiscano qui. Fare speculazione su un tema così importante pur di inventare posizioni e riposizionamenti è davvero da sciacalli.

Come anche il premier ha sottolineato, in questo momento non stiamo sottoscrivendo alcun mutuo Bei. Ancora una volta dobbiamo precisarlo: nessuna rescissione, semplicemente perché quel mutuo non era stato acceso. Presso il Mef esiste da anni un’interlocuzione con Bei per il mutuo, interlocuzione che come abbiamo detto fin dall’inizio non è stata interrotta, ma che non significa stipulare il mutuo. In questo momento quel prestito non serve perché, per la progettualità esistente presentata dalle regioni, quei fondi non servono. Tutti i progetti presentati per il contrasto al dissesto idrogeologico possono essere coperti dai fondi esistenti. Per il futuro, non escluderemo il mutuo se dovesse essercene bisogno. Ma, per citare una frase già detta che così tanto ha fatto scalpore, agendo come farebbe un buon padre di famiglia, in questa fase il mutuo Bei è ridondante”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere