(ASI) Roma - I carabinieri del NOE di Napoli insieme con i tecnici del Comando per la Tutela Ambientale e con il supporto del settimo Nucleo Elicotteri, hanno eseguito rilievi video-fotografici con strumentazione all’infrarosso e di natura volumetrica con l’impiego di scanner ad alta risoluzione e una serie di accertamenti investigativi sullo stato di avanzamento del piano di caratterizzazione e della bonifica delle discariche Caselle Pisani, in località Senga e dell’ex SIN in località Spadari di Napoli Pianura.



“L’attenzione e la professionalità messa in campo dalle forze dell’ordine e dalla Procura di Napoli, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, dimostrano l’importanza della prevenzione e del controllo che lo Stato può e deve mettere in atto per la tutela dell’Ambiente e della salute dei cittadini”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha commentato l’operazione dei carabinieri scaturita in seguito alla richiesta della Procura di Napoli.

L’indagine odierna nasce con l’obiettivo di fare luce sullo stato attuale della bonifica di cinque discariche presenti nelle zone tra località Senga e Spadari e di accertare il livello di contaminazione ed inquinamento dei terreni, la tipologia e la pericolosità dei rifiuti presenti e l’effettivo stato di attuazione della messa in sicurezza dei siti.

I dati emersi dall’indagine saranno poi sottoposti al vaglio di esperti scientifici anche per stabilire eventuali impatti negativi sulle condizioni di vita e di salute degli abitanti.

 

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