dichiarazione di Chiara Gribaudo, responsabile lavoro del Pd

(ASI) “Altro che dignità, l’Istat certifica che il decreto Di Maio ha creato disoccupati e nuovi precari anziché lavoro. Deve essere abolito il prima possibile.” Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, vice capogruppo del PD alla Camera, commentando i dati ISTAT di questa mattina. “Tutte le parti sociali avevano avvertito che si trattava di norme contro i lavoratori, che non si poteva istituire la dignità per decreto, che sarebbe stato un boomerang e a pagarne le conseguenze sarebbero stati gli italiani. Oggi abbiamo i risultati di quelle causali insensate e di quelle norme punitive: 40.000 posti di lavoro persi ad agosto, altri 34.000 a settembre e la disoccupazione che torna a salire sopra il 10%, compresa quella giovanile. È una responsabilità diretta del Ministro Di Maio: aveva garantito in Aula una circolare ad hoc per chiarire le norme sul periodo transitorio. Non è mai uscita e tanti lavoratori hanno perso il rinnovo o la proroga del contratto perché ha tradito la parola data.”. La deputata prosegue: “Nel Paese si è formato un clima di sfiducia generale, dato dal blocco delle grandi opere, dalla confusione su pensioni e reddito di cittadinanza, dal conflitto esasperato solo per preparare la campagna delle elezioni europee. L’economia italiana si è fermata nel terzo trimestre, ora rischiamo di entrare in recessione. Lega e 5 Stelle devono rendersene conto e fare subito marcia indietro, sulla manovra e su quanto fatto finora”. Conclude.

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