(ASI) "Un grave incidente diplomatico consumatosi nella Repubblica di San Marino, in una terra ritenuta, almeno fino allo scorso sabato, più civile e con una migliore qualità della vita rispetto a tante Regioni italiane".

La denuncia giunge dal senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone che nello specifico ha presentato un'interrogazione al ministro della Salute. La vicenda, spiega il senatore di FdI, riguarda "una diciassettenne originaria di Nocera Inferiore caduta in moto lo scorso 20 ottobre a cui è stata negata l’assistenza ospedaliera al Titano di San Marino, costringendo così i sanitari del 118 accorsi sul luogo dell’incidente a trasportarla all’ospedale di Urbino, distante 25 chilometri". Un comportamento "indegno e di apartheid sanitario" che dall'ospedale di San Marino giustificano perchè "al Titano di San Marino si accolgono stranieri solo se in pericolo di vita o in codice rosso. E per stranieri si intendono ovviamente anche gli italiani". Inoltre, spiega il senatore Iannone, "da San Marino si trincerano dietro il fatto che in virtu’ di un accordo di scambio delle prestazioni sanitarie, gli stranieri non vengono accolti a meno che non si sentano male o abbiano un incidente sul territorio sammarinese". Da qui la richiesta di intervento e chiarimento da parte del ministro Grillo, per sanare quello che per il senatore di FdI è 'un incidente diplomatico".

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