(ASI) Roma - "La prossima settimana il disegno di legge in materia di ‘legittima difesa’, licenziato dalla commissione Giustizia del Senato, approderà in Aula".

Ne danno notizia il sottosegretario alla Giustizia, on. Jacopo Morrone, e il relatore del provvedimento, sen. Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia del Senato, dopo il voto positivo della commissione al mandato al relatore a riferire in Aula.

“Non possiamo che esprimere una grande soddisfazione per il lavoro svolto, con il prezioso supporto degli uffici ministeriali e del Senato, e per il contributo degli esponenti dell’opposizione. L’iter non è ancora concluso: il testo sarà vagliato dal Senato e, ricevuto il via libera, passerà in seconda lettura alla Camera. Entro l’anno la riforma della ‘legittima difesa’ dovrebbe diventare operativa a tutti gli effetti. Il tema è uno dei capisaldi del programma di Governo, fortemente sostenuto dalla Lega e condiviso dagli alleati del Movimento5 stelle, che hanno contribuito fattivamente a migliorare il testo. Questo provvedimento risponde concretamente a una diffusa richiesta da parte degli italiani: contribuisce, infatti, a fare chiarezza in una materia che lasciava un ampio margine di discrezionalità interpretativa e che, di conseguenza, non consentiva alle vittime del reato di vedere riconosciuta la legittimità dell’azione compiuta e di sentirsi tutelati dallo Stato, ma, al contrario, di essere vittime due volte”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere