(ASI) Roma - “Confindustria è fortemente impegnata nella battaglia che si sta combattendo in questi giorni a Bruxelles sul rapporto tra industria e ambiente, tra imprese e consumatori, tra l’Europa che vogliamo e quella che ad oggi, ancora non c’è”.

Così il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia commenta la proposta di direttiva che sarà votata dal Parlamento europeo la prossima settimana e che, secondo il numero uno degli industriali, “nella versione che si appresta ad essere approvata avrebbe effetti catastrofici per alcuni importanti comparti del nostro sistema produttivo”.
“La direttiva in questione - spiega il presidente Boccia - è quella sulla riduzione della plastica monouso di cui, come imprese, condividiamo il fine ma non il metodo. Infatti, le misure contenute nel provvedimento sono sproporzionate, restrittive e colpiscono una serie di prodotti in plastica che fanno parte della nostra vita quotidiana e su cui l’Italia vanta produzioni d’eccellenza. Il tutto senza prevedere un’adeguata valutazione di impatto e senza considerare le ripercussioni sulla sicurezza e lo spreco alimentare”.
“Sappiamo - prosegue il presidente - che alcuni nostri eurodeputati stanno combattendo una battaglia bipartisan per tutelare le imprese e i posti di lavoro che la filiera della plastica garantisce in Italia, insieme al bagaglio di tecnologie e know-how che verrebbero dispersi qualora passasse una linea oltranzista, giustificata solo dall’emotività e priva di qualunque base scientifica e razionale.
“Confindustria – conclude Boccia – è in prima linea per supportare il loro sforzo e auspica che la prossima settimana l’Europa riesca a dare una prova migliore di sé rispetto a quella fornita finora”.

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