(ASI) Videomessaggio oggi del capo dello Stato trasmesso da un importante canale televisivo. Sergio Mattarella ha ricordato che in circa un secolo, precisamente dal 1876 al 1975, sono emigrati dal nostro paese “quasi 26 milioni” di connazionali. “Si tratta davvero di una nazione fuori dalla nazione”, ha spiegato il presidente della Repubblica che ha ricordato l’affetto con cui la madre Patria guarda questi “figli lontani”. 

Il numero uno del Colle ha evidenziato “l’impronta determinante” data, a molti paesi del mondo, da tali risorse “in termini di idee, di energia, di creatività: dalla politica, all’economia, dalla cultura all’arte”. Ha ringraziato quindi le comunità italiane “per la cura con cui si occupano anche di tenere vive, in ogni parte del mondo” la lingua e la cultura di origine. “L’immagine che del nostro paese si ha all’estero” è “decisamente migliore di quella che qui, in Patria, talvolta ci rappresentiamo”, ha concluso l’inquilino del Quirinale.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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