(ASI) “Lo stop ufficiale agli aumenti IVA previsti dalle clausole di salvaguardia è una buona notizia. Abbiamo più volte messo in guardia dagli effetti che avrebbero avuto sulla crescita a partire dai consumi, che rimangono il grande malato della nostra economia”.

 

Così la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise commenta il varo del Def da parte del Consiglio dei Ministri.

“Riteniamo dunque positiva anche la previsione di un maggior sostegno ai redditi delle famiglie e quindi ai consumi. Una questione d’interesse sia sociale che economico: il 60% del Pil è mosso proprio dai consumi. Aumentare gli investimenti produttivi per la ripartenza dei redditi e della spesa delle famiglie, anche se a deficit, è un investimento anche per la crescita dell’Italia. Se l’obiettivo è il rafforzamento della nostra economia, fare più debito pubblico non deve essere tabù, anche se occorre valutare con prudenza la possibile reazione dei mercati. Tra le misure annunciate, ci sono anche l’estensione del regime forfettario per le piccole imprese, il taglio dell’IRES per le aziende che reinvestono e un programma di rilancio degli investimenti pubblici. Provvedimenti di sicuro interesse per le PMI italiane, che ancora non sono riuscite a riagganciare pienamente la ripresa dopo una lunga crisi aggravata dalle politiche fiscali improntate all’austerity, ma su cui ci riserviamo di esprimere un giudizio definitivo quando saranno disponibili maggiori dettagli”.

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