(ASI) Roma - “E’ mia intenzione dare un serio e concreto contributo a un settore, quello delle professioni, a mio avviso trascurato dai passati Governi con un approccio concertato”.
Il sottosegretario alla Giustizia, on. Jacopo Morrone, con delega alle professioni, ha partecipato in questa veste al congresso dell’AIGA (Associazione nazionale giovani avvocati), intitolato ‘Ieri, oggi, domani Avvocati’, svoltosi oggi a Bari.
Morrone ha centrato il proprio intervento sul nuovo approccio a cui si è affidato nell’esercitare le proprie deleghe:quello di “promuovere Tavoli tecnici di concertazione, al Ministero della Giustizia, da cui possano emergere le criticità più rilevanti su cui incidere con interventi legislativi organici e omogenei, non calati dall’alto e quindi destinati a provocare insofferenza, ma, per quanto possibile, condivisi”.
“Abbiamo già previsto questa modalità costituendo Tavoli tecnici sia per la revisione della ‘riforma Orlando’ per quanto riguarda la Magistratura Onoraria, sia per i temi relativi ai dipendenti del Corpo della Polizia Penitenziaria. Nel cronoprogramma che ci siamo dati al Ministero abbiamo anche previsto, a inizio 2019, l’insediamento di Tavoli tematici sulle Professioni,con particolare riguardo a quelle forensi. A questo proposito cito i tre nodi principali da dirimere, anche se non i soli: la riforma dell’esame di abilitazione per avvocati, l’abilitazione per il patrocinio in Cassazione, le incompatibilità, la riforma dell’equo compenso che deve valorizzare il lavoro, la professionalità dei giovani professionisti e l’implementazione della digitalizzazione e dell’informatizzazione del processo civile e penale. Temi che riguardano sostanzialmente noi giovani avvocati e tutti i giovani che, in futuro, vorranno intraprendere questa professione”.
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