(ASI) "La corruzione è una piaga nel nostro paese, con lo 'Spazzacorrotti' diciamo basta. Il M5S si batte da sempre per spazzarla via. Solo nelle ultime ore registriamo tre nuovi gravi casi".

Lo afferma il senatore M5S Francesco Urraro, componente della commissione Giustizia. "Ieri a Roma - aggiunge - sei persone sono finite agli arresti domiciliari nell'ambito di un'indagine sull'assegnazione di alloggi popolari. Oggi è stato arrestato il sindaco di Ponzano Romano, è accusato di aver ricevuto vari benefici da un immobiliarista. Inoltre, sono in corso perquisizioni nelle abitazioni dell'ex senatore Denis Verdini e dell'ex vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti. Sempre oggi è stato arrestato un dipendente dell'Agenzia delle Entrate di Cosenza. Il Ddl 'Spazzacorrotti' è stato pensato per colpire questi e tanti altri casi di corruzione che inquinano la nostra economia, l'equità sociale, la convivenza civile. Con la nostra proposta di legge contro questi corrotti scatteranno pene più severe come il daspo a vita; la magistratura potrà servirsi dell’agente infiltrato per portare alla luce il malaffare e attraverso la confisca verranno restituiti ai cittadini i beni indebitamente trattenuti dai corrotti. Il testo c'è, adesso tocca al Parlamento e faremo di tutto per approvare la legge 'Spazzacorrotti' in tempi brevi".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere