(ASI) Roma - "La faccia tosta dei parlamentari del Partito democratico non conosce confini. Dopo anni passati ad approvare leggi vergogna che hanno fatto gli interessi di industriali e banchieri ma non degli italiani sempre più in difficoltà, oggi questi signori si permettono di parlare di 'moralità'.

Se a farlo poi sono due del calibro di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi, le cui azioni politiche sono ben note agli elettori che infatti alle ultime elezioni li hanno confinati all'opposizione, la vicenda assume contorni grotteschi". Così in una nota Francesco Urraro, senatore del Movimento 5 Stelle. "La verità che quelli del Pd non vogliono accettare è un'altra: al contrario delle scellerate politiche portate avanti da loro, l'Italia ha oggi un Governo che ha deciso che è finito il tempo della totale subalternità all'Europa, a cominciare proprio dalla questione dei migranti. Ribadendo il sostegno al lavoro svolto dalla magistratura, è chiaro come l'indagine a carico del ministro dell'Interno Salvini sia un atto dovuto per un'azione politica, che nulla c'entra con quelle ben più gravi che hanno riguardato esponenti della maggioranza che sosteneva l'Esecutivo dell'ex segretario del Pd. A quel tempo - conclude la nota del senatore, Urraro, del M5S - evidentemente molto poco interessato alla 'morale' considerate le condizione in cui ha lasciato questo Paese".

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