(ASI) Genova - "Sospendere immediatamente e per tutta la durata dell'interruzione del traffico sulla A10, fatta salva ogni iniziativa che il ministero dei Trasporti riterrà di intraprendere, il pagamento del pedaggio per tutti i mezzi privati sulle tratte autostradali da e per Genova, attualmente segnalate sul sito della polizia municipale come alternative alla percorrenza della A10, nonché sulle strade autostradali limitrofe a Genova".

E' la richiesta avanzata dal Movimento 5 Stelle in una lettera inviata ai vertici di Autostrade per l'Italia firmata dai senatori liguri Mattia Crucioli ed Elena Botto e sottoscritta dai deputati Marco Rizzone, Roberto Traversi, Leda Volpi, Sergio Battelli, dai consiglieri regionali liguri Alice Salvatore, Fabio Tosi, Andrea Melis e Marco De Ferrari, dai consiglieri comunali genovesi Luca Pirondini, Maria Tini e Fabio Ceraudo e dai consiglieri comunali della Val Polcevera Geraldo Altosole e Filomena Puppo.

"L'accoglimento della nostra istanza - spiega Mattia Crucioli -, lungi ovviamente dall'esaurire l'adempimento degli obblighi risarcitori gravanti su Società Autostrade, rappresenterebbe quantomeno un segnale di buona volontà per venire incontro ai disagi che i cittadini e le imprese genovesi stanno subendo e dovranno subire nei mesi a venire, a causa della grave alterazione della viabilità venutasi a creare con il crollo del Ponte Morandi".

Autostrade per l'Italia, gli fa eco Elena Botto, “dia un segnale di umanità ai cittadini liguri perchè dal giorno della tragedia nessuno ha avuto sentore di una presa di responsabilità. Non è arrivata nemmeno una parola sulle vittime della tragedia di Ponte Morandi, il che veramente ci lascia sgomenti, da un lato, e ci addolora, dall'altro".

 

 

 

fonte foto: Mortadelo2005.https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Tracciato_A10.svg

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