(ASI) Roma - "Finora ho voluto con il silenzio rispettare il dolore dei familiari delle vittime, il dolore di una città e di un Paese intero che ha visto spezzare le vite di intere famiglie sul ponte crollato a Genova.

Ma davanti allo sciacallaggio politico, che ha travalicato anche il confine italiano, non posso più tacere. E’ vergognoso che la stampa italiana, e quella straniera a ruota, si concentri su un comunicato stampa di oltre 5 anni fa di un comitato di cittadini, riportato in un forum aperto ospitato sul nostro blog, per cercare di trovare un nesso logico tra il Movimento 5 Stelle e la tragedia che ha colpito il nostro Paese. O ancora che si critichino come 'scomposte' le reazioni di un governo che ha visto morire decine di propri cittadini per le omissioni e la noncuranza di qualcuno". Così, in una nota, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, Vito Crimi.

Ed è ancor più grave, aggiunge, "che qualche giornale straniero segua lo sporco gioco di alcuni editori italiani con l’unico obiettivo di screditare questo governo. L’unico che non deve rendere conto a finanziamenti da parte di nessuno dei signori delle autostrade, che invece sono tra i principali finanziatori di tanti partiti politici e nell’assetto societario di tante testate giornalistiche. Abbiamo cercato da anni di attirare l’attenzione dei media sulle concessioni autostradali e sui regali concessi dai governi precedenti ai signori delle autostrade. E davanti a una tragedia come questa anziché cercare di far luce sul sistema, sempre oscuro e coperto da assurdi segreti, che ha visto vincere sempre le tasche dei 'prenditori' delle società autostradali e perdenti i cittadini, la grancassa dell’informazione italiana si è concentrata su un post del 2013. Se questa è l’informazione che si definisce di qualità, non ci si deve sorprendere se i cittadini cercano sempre meno l'informazione attraverso i canali tradizionali e si informano in altro modo".

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