(ASI) Roma - "Siamo molto soddisfatti degli emendamenti approvati in Commissione Affari Costituzionali che hanno dato maggior spessore ai provvedimenti per le aree terremotate alle quali ci eravamo già dedicati con il dl 55.

Misure concrete per le popolazioni di Marche, Lazio, Umbria ed Abruzzo, tese a sanare criticità che si erano man mano palesate: la deroga fino al 2019 al numero minimo e massimo di alunni per classe per le scuole inagibili, la proroga al prossimo 31 dicembre del termine per la verifica di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, il rinvio al 30 giugno 2019 degli interventi di immediata riparazione delle unità immobiliari danneggiate, che darà più tempo ai proprietari di provvedere agli adempimenti; infine, la sospensione sino al 1 gennaio 2020 dell'emissione delle bollette di luce, gas, acqua e telefono per gli edifici inagibili dei comuni colpiti dal sisma del 2016 e per il terremoto di Ischia del 2017. Nel particolare poi, provvedimenti ad hoc per l'Aquila (proroga al 23 gennaio 2019 del recupero dei 70 milioni di euro definiti aiuti illegittimi dall'Ue - e che se versati peraltro in unica soluzione, strangolerebbero l'economia del capoluogo - per consentire al governo di intavolare una negoziazione in merito) e per l'Emilia Romagna (rimodulazione dei criteri per l'assegnazione del fondo di solidarietà comunale tesa a prevenire tagli troppo penalizzanti nelle risorse allocate). Per Ischia, infine, bene ha fatto il governo a intervenire con un decreto di immediata esecutività per prorogare lo stato di emergenza. Iniziativa e fatti concreti: questo è il governo del cambiamento; le chiacchiere le lasciamo al PD, assente ingiustificato nei territori così duramente colpiti".
Lo afferma in una nota il questore del Senato, Paolo Arrigoni (Lega).

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