(ASI) "Siamo seriamente preoccupati per il nostro Made in Italy dopo aver appreso che l'Organizzazione Mondiale della Sanità e l'Organizzazione delle Nazioni Unite, per debellare malattie cardiovascolari, diabete e cancro, hanno lanciato una campagna internazionale volta a limitare il consumo di grassi, sali, zuccheri e alcol.

Pur condividendo l'obiettivo, riteniamo che a finire nel mirino saranno gran parte delle eccellenze della produzione enogastronomica del nostro Paese.
È preoccupante che, al fine di scoraggiare il consumo di alimenti quali Parmigiano Reggiano, mozzarella di bufala, prosciutto di Parma, pizza, vino, olio extravergine d'oliva e altre nostre eccellenze, si profileranno particolari misure, anche di natura pubblicitaria, volte a classificare tali prodotti come gravemente nocivi per la salute. Praticamente alla stregua di sigarette, alcol e tabacchi. È assurdo.
Tali decisioni costituiscono una seria minaccia per l'export agroalimentare italiano.
La posizione assunta dall'OMS e dall'ONU rischia di avvantaggiare unicamente i produttori di alimenti dietetici e di sostituti chimici per alimenti.
Abbiamo presentato al Senato un'interrogazione urgente chiedendo al Governo di adottare le giuste misure, anche nelle sedi internazionali, per non compromettere irreparabilmente uno dei comparti di maggiore eccellenza del Made in Italy e salvaguardare uno dei maggiori settori produttivi del nostro Paese" è quanto dichiarato dal Senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso.

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