(ASI) “La Commissione antimafia, oggi, ha più poteri di quanti ne aveva in passato ed è pronta a dare un contributo decisivo alla lotta alla criminalità organizzata”. È quanto affermato in una nota da Dalila Nesci, relatrice (M5S) della proposta di legge per l’istituzione della Commissione antimafia.
“La nostra intenzione è sempre stata quella di dotare la Commissione dei migliori strumenti possibili, ed è per questo che ci siamo impegnati per rendere ancora più incisiva la nostra proposta. Le nuove competenze riguardano, ad esempio, il gioco d’azzardo e le scommesse, il riciclaggio, il rapporto tra informazione e mafie, il monitoraggio in materia di tutela delle vittime di estorsione e usura.
Infine tra i nuovi poteri rientra anche la mappatura delle attività civili e delle pratiche educative antimafia. La volontà della Commissione è quella di aprire a un vero e proprio cambiamento culturale e di non fermarsi alle sole inchieste.
Anche nell’ottica della dialettica parlamentare e alla luce del parere espresso dalla Commissione giustizia, per evitare il rischio persino del più piccolo fraintendimento o - peggio - di sterili polemiche, abbiamo scelto di perfezionare la norma che regola il monitoraggio delle scarcerazioni, escludendo qualsiasi limitazione”.
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